Ingiurie alla Cittadella della Carità. Il camion dato alle fiamme. La visita di D'Alema

Aperture diverse questa mattina sui quotidiani locali. Il Carlino torna sulla polemica della Cittadella della carità, la struttura che dovrebbe sorgere in via Orazio Vecchi, dietro l’acquedotto e che trova l’opposizione dei residenti, che si vedranno “mangiare” un pezzo del verde pubblico, tanto che sui cartelli del cantiere sono comparse scritte ingiuriose. La struttura dovrebbe ospitare la sede della Caritas diocesana, il Consultorio familiare, una cappella aperta al pubblico e uno spazio per l’accoglienza di padri separati. Si tratta di un’area di proprietà della Curia, destinata alla realizzazione di servizi religiosi. La Diocesi ha ribadito che la struttura, nonostante le proteste, non occuperà più di 200 metri quadri.

Sarebbe di origine dolosa il rogo che ha avvolto e distrutto un camion della ditta mantovana Cbc, marchiato “Artoni”. La notizia è riportata in apertura dalla Gazzetta. L’incendio sarebbe avvenuto nella notte di domenica, in via del Commercio, all’altezza del civico 19. La titolare dell’impresa di trasporti denuncia da tempo episodi di minacce e intimidazioni personali a lei e al padre da parte di ex dipendenti: a causa della crisi infatti l’azienda è rimasta indietro nella liquidazione di alcune mensilità a cui ora si aggiungono i danni al camion, reso inutilizzabile dalle fiamme. Gli inquirenti stanno ora indagando sul legame tra le minacce ricevute e il rogo di domenica.