Sul Carlino di oggi, nelle pagine regionali, il presidente della Regione Stefano Bonaccini traccia un bilancio delle ricostruzione a cinque anni esatti dal sisma: nove famiglie su dieci rientrate nelle proprie case, tutte le scuole e le aziende risistemate o ricostruite, i moduli provvisori sono stati smantellati. “L’Emilia comincia a intravedere il traguardo finale”, assicura. Mancano ancora all’appello la ricostruzione dei centri storici, per i cui edifici le domande di contributo sono aumentate in modo esponenziale, e un bel po’ (circa il 40 per cento) di aziende agricole danneggiate. Fra queste ultime resiste il caso di Massimo Pellicani, dirigente Cia, la cui abitazione a San Martino Secchia è stata demolita, ma il rimborso per la ricostruzione, circa 400 mila euro, è stato versato solo per la parte produttiva dell’abitazione, non per quella residenziale: il che lo costringe tuttora a vivere in un prefabbricato e con continui rinvii della sua pratica.