Rassegna stampa locale del 28 agosto 2016

Messi comunali e destinatari irreperibili

Aumentano le morosità, con gli interessati che diventano irreperibili. E ai messi del Comune di Carpi non resta che depositare presso la "casa comunale” il relativo atto (cartelle esattoriali, multe, utenze) emesso da questo o quell'ente pubblico creditore. E' quanto rileva oggi in apertura la Gazzetta che coglie dall'albo pretorio il fenomeno dell'aumento degli avvisi di deposito (passati da 700 a 1.300 dal 2015 al 2106, peraltro non ancora concluso) che i messi non hanno potuto consegnare direttamente ai destinatari, irreperibili per una ragione o per l'altra e spesso trasferiti all'estero, nonostante i diversi tentativi di rintracciarli esperiti fra abitazione, aziende, uffici, come è tenuto a fare l'incaricato. Molti presunti residenti, ne desume il quotidiano, in realtà non si trovano affatto in città, con conseguente impossibilità per l'ente creditore di riscuotere. Ma c'è anche un incremento di notifiche di sanzioni dovuto aI Carpigiani che lasciano in giro pattume indifferenziato, rileva sempre la Gazzetta. Si risale a loro dall'esame del contenuto dei sacchetti abbandonati da dove spunta spesso una busta o un foglio con un indirizzo. E in questo caso, anche se il giornale non lo dice, è presumibile che la notifica arrivi invece a destinazione e non finisca sull'albo pretorio fra quelle che è stato impossibile consegnare.

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