Nessun problema di rifornimento idrico, per Carpi. Ma non è una buona ragione per sprecare acqua, ricorda l'assessore Tosi

Estate, caldo, siccità: un trio di termini che sempre più spesso ci accompagna nei mesi centrali dell’anno. Aimag e il Comune di Carpi, informa una nota, monitorano con attenzione i depositi di risorse idriche che approvvigionano la città dei Pio e che si trovano nel Campo pozzi di Bosco Fontana di Rubiera (praticamente al confine tra Modena e Reggio Emilia): questo fa parte del Sistema acquedottistico della bassa pianura di Modena, consta di 10 pozzi collocati all’interno di un’area di poco più di due ettari a forma grossomodo quadrilatera e collocata a ridosso della cosìddetta Cassa di Laminazione del Secchia. Negli ultimi anni i prelievi complessivi sono stati dell'ordine di 6.5 milioni di metri cubi all’anno. Molto positivo è il fatto che il livello piezometrico medio della falda nonostante le estati sempre più calde e la diminuzione delle precipitazioni sia rimasto pressoché costante negli ultimi anni.

 

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