Il paesaggio più italiano

In 50 da Carpi sulle strade “eroiche” del Chianti

Carpi – Si sono presi un pezzo dell’Eroica, la gara ciclistica in stile vintage (strade polverose, maglie di lana, bici anni Cinquanta, camere d’aria di scorta incrociate sulle spalle) che da 19 anni si tiene a ottobre lungo i 207 chilometri delle colline del Chianti per evocare il ciclismo pane e salame di un tempo, auspicando un ritorno di passione fra i giovani. E in 47, partiti sabato 7 novembre da Carpi con furgoni e auto, hanno ripercorso un tratto di 75 chilometri della corsa maggiore, sia pure con moderne mountain bike e abbigliamento tecnico dell’oggi, ma nello stesso, suggestivio scenario, fra le calde policromie con le quali l’autunno dipinge in questi giorni l’Appennino. Davanti al gruppo sono sfilati così i vigneti che disegnano il paesaggio collinare tra Panzano e Radda in Chianti; il borgo di Volpaia, il castello di Vertine; i cipressi di Gaiole; la tenuta del barone Ricasoli a Brolio. E non poteva mancare la sosta enogastronomica a Pianella, il punto del percorso più vicino a Siena, prima di completare il circuito attraverso il borgo duecentesco di Vagliagli e le località di Radda e Lucarelli. “Si ritorna da gite simili contenti di essere in Italia”, ha commentato per tutti uno dei componenti della comitiva della quale faceva parte anche il cantante Paolo Belli.

Nella foto, Paolo Belli in un selfie con il gruppo

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