NOVI - Raddoppiate nel secondo semestre 2017

Ricostruzione: Giunta Diacci soddisfatta Pratiche sveltite

NOVI – A quasi sei anni dal sisma, procede l’iter per la ricostruzione privata nel Comune di Novi. I dati, aggiornati al 31 dicembre 2017, parlano di 807 pratiche attive, in maggioranza di esiti E1, E2 ed E3, mentre le cambiali emesse passano da 497 a 505 e i Sal erogati ammontano a oltre 115 milioni di euro, passando da 977 a 999.

Di questi 22 nuovi contributi, 10 sono finali: i beneficiari, cioè, possono finalmente rientrare nella propria abitazione. Il ritmo dei contributi sembrerebbe essere aumentato negli ultimi mesi dell’anno, corrispondenti all’insediamento della nuova amministrazione Diacci che, in un post di Facebook sulla pagina della lista civica “Noi”, ha tirato le fila di questo primo periodo alla guida del Comune: “Fin dai primi giorni mi sono attivata per ridurre le tempistiche inerenti gli appuntamenti richiesti dai cittadini, in modo da poter dare risposte nel tempo più breve possibile – spiega Susanna Bacchelli, assessore alla Ricostruzione –.

Allo stesso modo si è cercato di implementare il supporto ai tecnici esterni nella compilazione delle pratiche Mude”. Priorità della Giunta era quella di “dare fiato alle imprese del territorio”, in modo da far ripartire l’economia locale.

Confrontando due semestri (il primo dal 30 novembre 2016 al 31 maggio 2017; il secondo dal1’ luglio al 31 dicembre 2017), corrispondenti alle due diverse amministrazioni, Bacchelli fa notare come il ritmo di archiviazione delle pratiche relative ai cantieri terminati, sia notevolmente aumentato negli ultimi mesi: 55 quelli archiviati, di cui 18 nel primo semestre e 37 nel secondo, per 28,4 milioni di euro erogati.

«In sostanza, nel secondo semestre, abbiamo raddoppiato il numero di pratiche chiuse e, nel frattempo, l’importo erogato alle imprese nel secondo semestre è cresciuto in percentuale superiore al 23 per cento rispetto al primo – afferma Bacchelli –.

Ciò è stato possibile grazie all’enorme e serio impegno dei tecnici comunali che non solo mi hanno continuamente informata sull’andamento delle pratiche dei cittadini che si rivolgevano direttamente a me – prosegue –, ma hanno seguito le pratiche della ricostruzione senza trascurare il normale andamento delle nuove richieste slegate dalla ricostruzione.

Ciò ha costituito un ulteriore aggravio della mole di lavoro per i nostri uffici, ma anche un segnale positivo di ripresa per quanto riguarda il nostro Comune».

V.P.

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