Opere- L'acquedotto passo sotto l'area in cui verrà ricavata la rotatoria

La dorsale Fontana Carpi e l'incrocio maledetto

Campogalliano – Sotto, ci corre la condotta principale dell’acquedotto che da Rubiera porta l’acqua a Carpi e agli altri Comuni della bassa. Sopra, un incrocio dal qualcuno definito “maledetto”, che ha fatto registrare negli ultimi anni più di venti incidenti stradali, con addirittura due morti e parecchi feriti. E’ l’incrocio fra via San Martino e via Fornaci, sulla strada che porta da Campogalliano a San Martino in Rio e che incrocia via Fornaci, la strada di campagna che da Carpi porta a Rubiera e poi a Sassuolo. Dopo quasi vent’anni di trattative e di discussioni il Comune di Campogalliano ha trovato una intesa con la Provincia di Modena, la Regione Emilia Romagna e i privati che si affacciano con i loro fondi  e le loro aziende su quell’incrocio per arrivare finalmente alla progettazione ed alla realizzazione di una nuova grande rotatoria che verrà a costare, a lavori ultimati, oltre 860 mila euro.

«Sarà la Provincia di Modena a coordinare i lavori» annuncia il sindaco di Campogalliano, Paola Guerzoni, aggiungendo che si è forse finalmente giunti alla stretta finale di un progetto che ha interessato anche la Provincia di Reggio (che confina ad ovest con l’intervento viario), i privati e anche Aimag perché, come si diceva, proprio sotto l’incrocio in questione passa la condotta dell’acquedotto di Carpi che parte da Fontana di Rubiera, poco più a sud del nodo stradale, percorso quotidianamente da un intenso traffico anche di Tir provenienti dalla zona di Sassuolo e diretti alla dogana di Campogalliano e all’Autobrennero.

Una condotta, quella che passa parallela a via Fornaci, che Aimag ha tuttavia in programma di sostituire per ovviare ai problemi riscontrati dopo il terremoto e cioè alla presenza di amianto nell’acqua.

«Il nostro progetto – conferma Davide De Battisti, responsabile del servizio idrico di Aimag – prevede la posa di una nuova  più capace tubatura un poco più ad est dell’attuale tracciato della condotta in esercizio, qualche decina di metri più verso Campogalliano. Se i lavori per la rotatoria stradale dovessero venire effettuati prima dei nostri, provvederemo a proteggere la tubatura esistente che, in prospettiva, sarà sostituita completamente dalla nuova. Qualora invece dovessimo effettuare i lavori prima noi, il tratto sotto la rotatoria sarà dismesso e non comporterà problemi di sorta».

Tutta questione di tempi, dunque. Cosa non di poco conto se si considera che è dal 2005 che si parla di questa rotatoria e che l’intervento era già previsto nel piano attuativo comunale del 2014.

f.s.

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