Asse unico tra le aree industriali
Lo ha approvato la Giunta in questi giorni. Costo dell’esproprio: 393 mila euro
In urbanistica le indecisioni, i tentennamenti, i rinvii, alla lunga costano. Lo si è visto per la rotonda ora in costruzione in via Guastalla, dove le perduranti incertezze delle diverse Giunte hanno finito per permettere ai proprietari di costruire proprio in corrispondenza del prolungamento di via dell’Industria, rendendo assai gravoso per il Comune il successivo esproprio. Lo conferma, sia pure a cifre molto più contenute, il testo di un accordo deliberato nei giorni scorsi dall’Amministrazione con le proprietarie di tre edifici e relative aree di pertinenza che si trovano proprio sul ventilato prolungamento di via dell’Agricoltura, e relativo passaggio sotto la rampa del cavalcavia di via San Giacomo, al quale ora la Giunta parrebbe decisa a metter mano. Nel calcolo complessivo, ammontante a 393 mila 910 euro, dell’esproprio che riguarda parte della proprietà, per la precisione uno dei tre edifici, è inclusa anche la presa in carico del danno dovuto a tutto il tempo trascorso da quando il Comune aveva previsto quel prolungamento, rendendo impossibile alla proprietà vendere o affittare gli immobili interessati.