Il poco che si sa dei Romani di Carpi
Si chiamavano Sesto Peduceo e Publio Marco Fusco, Delicius e Sperata, i modenesi di duemila anni fa. Erano possidenti di vecchia data o parvenu della nuova generazione (come Sesto, un liberto, un ex schiavo reso libero dal suo precedente padrone, civis romanus). I loro nomi sono scolpiti nella storia, o meglio su alcune delle tante steli sepolcrali rinvenute nel corso degli scavi archeologici sotto Modena e in varie località della provincia.