Volontari - A partire dal trasloco nella nuova sede di via Marchiona

Per la Croce Blu di Carpi un biennio di grandi sfide

Di Fabrizio Stermieri

CARPI – Sarà un biennio “sfidante”, il prossimo, per il nuovo consiglio direttivo della Croce Blu, eletto nei giorni scorsi dall’assemblea dei soci della Pubblica Assistenza Croce Blu di Carpi, associazione volontari Onlus. Sul tavolo, oltre ai consueti servizi socio sanitari effettuati quotidianamente dalla benemerita organizzazione, ci sarà principalmente il tema del trasferimento nella nuova sede di via Marchiona, presso le ex scuole elementari che il Comune di Carpi ha messo a disposizione della Croce Blu in cambio dell’attuale, all’autostazione delle corriere che, come noto, dovrebbe essere abbattuta per lasciare spazio alla nuova Casa della Salute di Carpi.

Il direttivo della Croce Blu, uscito dalle elezioni, risulta ampiamente rinnovato: su undici consiglieri, sei sono new entry. Questi i componenti del direttivo Croce Blu: Claudio Bartoli, Bona Belmondi, Enrico Maria Cadioli, Cinzia Caruso, Roberto Cipolli, Federico Dotti, Stefano Mazzali, Davide Minichiello, Giannina Panini, Elisa Pecchini, Luciana Tassi. Scontata la riconferma a presidente di Giannina Panini che ormai dai diciassette anni guida l’associazione di cui è stata fondatrice.

«L’assemblea dei soci – dice la presidente uscente (sarà il nuovo consiglio, nei prossimi giorni, a formalizzarne la rielezione) – ha anche approvato il bilancio 2016. Entrare per 107 mila euro, in parte derivanti da convenzioni con Ausl e altri enti, in parte da donazioni di singoli cittadini, uscite per poco più di 100 mila euro, in massima parte spesi per far funzionare i sei automezzi di servizio e per mantenere aperta la nostra sede attuale. Il residuo attivo, 7100 euro, è stato suddiviso come da statuto: due terzi sono stati accantonati per l’acquisto di un nuovo automezzo attrezzato per il trasporto malati e disabili (al cui acquisto contribuirà anche il Conad di Cibeno Pile), e un terzo a sostegno delle spese di ricovero e cura della piccola Liuba, una bambina che abbiamo fatto venire in Italia dall’Ucraina per un trapianto di midollo che ha avuto luogo a Bologna nella clinica specializzata del Sant’Orsola». Cento, fra soci e volontari sul campo, sei mila i servizi di trasporto espletati nel corso del 2016, oltre 105 mila chilometri percorsi dalle ambulanze e dai mezzi Croce Blu: questi i numeri che l’associazione può proporre alla città a testimonianza della sua vitalità come associazione di volontariato. Ma nei prossimi anni ci sarà il problema delle spese per la nuova sede: «Abbiamo già fatto preparare il progetto per ristrutturare la ex scuola di via Marchiona – conferma Giannina Panini – e puntiamo ad ottenere l’accreditamento regionale per le strutture socio sanitarie. E’ un percorso lungo e costoso: la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ci ha assicurato il suo sostegno finanziario e confidiamo anche nel Comune di Carpi visto che la struttura rimarrà in ogni caso di proprietà comunale. Poi, per il resto, speriamo che Carpi e i carpigiani, che conoscono bene quanto fa ogni anno la Croce Blu al servizio dei malati, saranno altrettanto generosi, come in passato». 

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