Gli anni più duri e difficili
L'adolescenza? Non ho difficoltà a dire che è il periodo più duro e difficile». Ricordano il Paul Nizan di Aden Arabia ( “Avevo vent’anni: non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”) le parole di Giovanni Ghidoni, psicologo e psicoterapeuta sistemico-relazionale, oggi libero professionista all’interno del Centro Psicoterapeutico Emiliano di viale Carducci dopo aver ricoperto diversi ruoli e svolto numerose attività in ambito sociale. Ha solo 34 anni, ma già una lunga esperienza di contatto con il mondo dell’adolescenza, come docente e anche come psicologo allo sportello di ascolto del Nazareno e poi per diverse associazioni, da Ushac a Porta Aperta, nelle quali si è occupato delle diverse forme di disagio psichico, emotivo e sociale. «L’infanzia sta morendo – aggiunge – e l’adolescenza, intesa come perdita di orientamento, della progettualità di vita e della conoscenza di sé, si sta ampliando a dismisura. Sta divorando l’infanzia, che ne è diventata il complemento e può arrivare fino ai quarantenni...»