Progetto per la Vita: chiusa la prima fase

Con casa e week end l'autonomia nel futuro

Si è conclusa con una piccola festa “in famiglia”, la prima fase del progetto “il futuro in autonomia” che Associazione e Fondazione Progetto per la Vita ha condotto a termine con il sostegno economico e non solo dei servizi sociali dell’Unione Terre d’Argine, di Ausl e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, ospitando per tre mesi in una residenza di via Cadamosto quattro giovani con problemi psichici o fisici allo scopo di promuoverne l’autonomia. «Un progetto – precisa Vera Moselli, psicologa e psicoterapeuta che ha seguito da vicino i giovani ospiti – che si è affiancato a quello dei week end dell’autonomia che ha interessato altri soggetti che si sono alternati nella residenza durante questo periodo, limitando la loro presenza ai soli fine settimana». 

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