Amici del Perù a San Giuseppe
«Ho sempre voluto farlo ma non ho mai avuto occasione. Vivevo una vita di cui non ero convinta. Così un anno fa ho deciso di mollare tutto e partire per il Perù». È Giorgia Barbieri, ventitreenne di Mirandola, a raccontare la sua esperienza in missione, tramite l’associazione Amici del Perù, a Lima prima, in un centro di assistenza per anziani, e a Huaraz poi, nell’orfanotrofio gestito da suor Agnese Lovera. «Quei bambini mi hanno conquistata. Li vedi sorridere ed essere riconoscenti per così poco: semplicemente si godono quello che hanno perché spesso, a casa, non hanno nemmeno la corrente elettrica. Ma quel poco che gli puoi dare, l’attenzione che gli dedichi, per loro è tutto – spiega la giovane –. È stato però un viaggio emotivamente molto pesante: ho visto realtà che ho fatto fatica ad accettare. Credo che tutti i ragazzi della mia generazione dovrebbero vivere un’esperienza simile: ti riempie di gioia e ti fa crescere».
