La scuola sono anch'io

Il progetto della Focherini per combattere l'abbandono scolastico

La scuola ha un problema solo: i ragazzi che perde, diceva Don Milani. Quello della dispersione scolastica è infatti una questione importante che i professori conoscono bene e cercano di limitare il più possibile, cercando ogni volta strumenti e attività coinvolgenti per gli studenti.

 

Così è stato per Valeria Dondi, docente di Tecnologia e Pietro Parolari, insegnante di sostegno della scuola media Focherini, che nelle ultime due settimane di scuola hanno portato avanti il progetto “La scuola sono anch’io” con una decina di alunni ripetenti, iscritti in maggioranza alle classi Seconde, ma a forte rischio dispersione. «Il problema sta proprio nel nome del progetto: questi ragazzi spesso e volentieri non si sentono parte dell’istituto. Faticano a stare in classe, a stare concentrati per lungo tempo, sono frustrati dagli scarsi risultati scolastici – spiega Dondi –. Sono ragazzi con problemi personali e sociali, oltre che di apprendimento, che hanno bisogno di scoprire le proprie abilità, trovare un’attività in cui eccellono». 

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