Sanità - Il 24 e il 31 maggio varati quelli di Casa della Salute e Residenza psichiatrica

Ausl e grandi progetti: pronti gli esecutivi

di Fabrizio Stermieri

CARPI - Diciamolo: con i loro tempi e con i loro modi, sempre più lunghi del promesso e del prevedibile, ma alla fine Comune di Carpi e Azienda Sanitaria Locale hanno mantenuto fese al famoso protocollo d'intesa del 9 marzo dello scorso anno per dotare Carpi di nuovi servizi sanitari degni della città dei Pio. Non siamo, per due realizzazioni su tre, alla fine del lungo percorso realizzativo ma, almeno, qualche punto fermo è stato messo e qualche proiezione sul futuro la si può fare. Tre le opere previste dal Protocollo Comune-Ausl: il servizio di medicina dello sport (operativo da febbraio di quest'anno presso il nuovo complesso delle piscine comunali), la Casa della Salute di viale Peruzzi e la Residenza Psichiatrica presso l'ospedale Ramazzini. Per queste due ultime opere, i cui tempi di approntamento si erano dilatati a seguito di impreviste (ma prevedibili) problematiche di ordine burocratico ed amministrativo, la buona notizia è che finalmente per entrambe l'Ausl del direttore generale Massimo Annicchiarico ha provveduto a prendere le delibere di approvazione dei progetti esecutivi. Lo scorso 24 maggio è stata varata quella per la realizzazione di una residenza psichiatrica a trattamento intensivo al Ramazzini e, il 31 maggio, quella che approva il progetto esecutivo della Casa della Salute i cui lavori (sulla carta, ma, come abbiamo detto, solo sulla carta perché tutto è slittato di diversi mesi per le pastoie burocratiche) avrebbero già dovuto essere avviati. Vediamo la Residenza Psichiatrica: un milione e duecentomila euro di impegno di spesa, in parte coperto con un finanziamento del Ministero, in parte con fondi della Regione e per 200 mila euro con "risorse aziendali" dell'Ausl. Il progetto esecutivo avrebbe dovuto essere approvato entro cinque mesi dalla firma del Protocollo di maggio dello scorso anno ma sul numero dei posti disponibili per il servizio di diagnosi e cura (SDC) e quelli per la residenza a trattamento intensivo (RTI) si era subito aperto un sotterraneo contenzioso fra le parti in causa (Comune, Ausl, associazioni dei malati psichiatrici). Secondo il calendario dei lavori, ora sono previsti alcuni mesi per l'indizione della gara d'appalto e per l'aggiudicazione dei lavori che, sempre secondo il cronoprogramma previsto da Comune e Ausl dovrebbero essere ultimati dopo 12-15 mesi dal loro avvio. Vedremo.

Casa della Salute: 3 milioni e 980 mila euro di impegno di spesa, confermato dal progetto esecutivo, e finanziati con un mutuo. Il Comune di Carpi ci ha messo più del previsto per mettere le carte in regola sull'area interessata dai futuri lavori: solo ad aprile la Giunta Municipale ha potuto approvare il progetto definitivo ed il frazionamento del lotto mentre il Consiglio Comunale solo l'11 magio ha approvato la concessione in diritto di superficie all'Ausl dell'area.  Sempre secondo l'Ausl, ci vorranno almeno quattro mesi per indire la gara d'appalto e aggiudicare i lavori che, per costruire la tanto attesa Casa della Salute di Carpi, dureranno ameno due anni. Insomma se ne riparlerà a fine 2019, se tutto andrà bene. 

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