Una personale alla Saletta per gli 80 anni di Oto Covotta
Estroverso, coloratissimo, ottimista e aperto al futuro. Compie ottant’anni me non li dimostra, Oto Covotta, in arte “Tamidi’s”, pittore, scultore e ricercatore d’immagini che ha festeggiato (senza farne cenno con alcuno) il suo compleanno inaugurando alla saletta espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi di corso Cabassi, una personale che ha proposto due dei mille volti artistici di questo irpino trapiantato a Carpi con la famiglia all’età di dodici anni. Due volti, quello delle grandi campiture monocrome di colori vivacissimi e quello delle pubblicità murali rivisitate e corrette dal graffio del pittore, quelli messi in mostra in questa personale che ha dato il via alla nuova stagione artistica primavera-estate della saletta Fondazione CRC, di particolare interesse. Tamidi’s-Oto Covotta, nella sua lunga carriera artistica, a Carpi e fuori di Carpi, ha avuto modo di esporre a più riprese (in personali e in collettive con gli amici artisti di “Arte in Movimento”) le sue creazioni. La sua, a ottant’anni, è ancora una “ricerca artistica”: “Cerco tuttora un segno, un unico segno che possa imprimere su di una qualsiasi tavola una storia di ineffabile bellezza”, dice. Nella convinzione che ancora oggi gli sia possibile fissare sulla tela o sulla carta quelle profonde emozioni suscitate in lui dai panorami della sua giovinezza e dai profumi della sua terra del sud.