Referendum Aimag: aperta la campagna del Sì

Si è iniziata di fatto ieri sera la campagna elettorale per il Sì al referendum sull’acqua. In piazza Martiri, sotto la riproduzione in grande della data del 10 settembre e della scritta Sì, il Comitato acqua pubblica rappresentato da Roberto Galantini e alcuni esponenti dei gruppi e dei movimenti politici che sostengono le ragioni del Sì si sono alternati per spiegare al pubblico seduto nelle poltroncine o di passaggio i motivi che sconsigliano ogni ipotesi di fusione societaria di Aimag con Hera e anche con altri gruppi. All’incontro ha fatto seguito un comunicato sotto il quale compaiono le firme di Roberto Arletti (gruppo Misto), Fratelli D’Italia, lista Civica Carpi Futura, Lega Nord di Carpi, Movimento 5 Stelle.

Nel documento si critica in primo luogo la scelta della data, ritenuta espressione della “…paura (dell’Amministrazione comunale, ndr) che i cittadini, correttamente informati, siano d’intralcio a decisioni forse già prese ai piani alti del partito. E dopo aver chiesto che “…sia data la possibilità di potersi esprimere in modo consapevole su una materia tanto importante e che riguarda direttamente i cittadini, la comunità, il nostro territorio e anche il nostro futuro”, i firmatari ribadiscono il sospetto – che ha fatto andare su tutte le furie il Sindaco – che “…la sostituzione delle tubature dell’acqua interessate dalla presenza di amianto annunciata sia da Aimag che dal sindaco non avvenga in caso di fusione o incorporazione”.  

Ribadito l’impegno a tenere informata la cittadinanza con tutti i mezzi, il documento conclude: “Noi voteremo Sì il 10 settembre perché riteniamo che Aimag abbia tutte le carte in regola per partecipare alla gara del gas ed eventualmente per fare delle ATI (Associazioni Temporanee di Impresa) per migliorarsi sul mercato odierno e poterci dare un servizio sempre migliore”.