LIBRI - A 19 anni Europa Edizioni gli ha pubblicato “Il bacio di un morso”

Nei versi di Consoli l’angoscia della crescita

CARPI – “I conati di parole sono la cosa più bella che mi sia mai successa”, scrive Simone Consoli nell’introduzione della prima sezione del suo libro “Il bacio di un morso” (Europa Edizioni, 2018). Si tratta della prima pubblicazione di questo giovanissimo autore che, a soli 19 anni, ha raccolto le sue “opere sparse” e le ha pubblicate in un libro. «In terza superiore ho passato un periodo di crisi, mi sentivo perso – racconta –, scrivere i miei pensieri, sfogarli sulla carta bianca mi ha aiutato a riprendermi. Da lì è nata una vera e propria passione: ho cominciato a scrivere moltissimo, ho partecipato a progetti scolastici e ho cercato di mettermi alla prova il più possibile. Di solito scrivo di getto, guidato unicamente dal mio istinto. Scrivo poesie, pensieri, racconti, tutto ciò che mi passa per la testa». Il progetto del libro, invece, è nato un po’ per caso: «Ho visto che la casa editrice, la Europa Edizioni, aveva pubblicato un concorso, invitando autori emergenti a inviare il proprio manoscritto. Ho deciso di partecipare e le mie opere sono piaciute», spiega. Nei suoi versi Consoli, esprime l’angoscia della crescita, del tempo che passa, la paura di non essere all’altezza, ma rivendica anche il suo modo di essere, senza filtri e senza ipocrisia. «Mi rendo conto che è un libro molto personale, probabilmente chi non mi conosce fatica a comprendere davvero il messaggio   che voglio inviare, ma spero che inviti i lettori a riflettere e a guardarsi dentro».

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