Musica e solidarietà al commiato del Lions Alberto Pio
Serata di commiato con il botto, quella di venerdì scorso, per Franca Bortolamasi che ha completato il proprio anno di presidenza del Lions Club Alberto Pio. Protagonista dell’evento, che incorniciava anche i trent’anni dalla fondazione del sodalizio, la Presidente uscente ha voluto che fosse un suo ex allievo dei tempi in cui lei insegnava al Meucci, descritto come insospettabilmente “...bravo anche nella contabilità e nella partita doppia”. Che infatti Carlo Guaitoli – perché è di lui che stiamo parlando – fosse bravo anche alla tastiera del pianoforte e fin da quegli anni giovanili, non ci sono mai stati dubbi. Ne ha fornito una prova anche l’altra sera, in Sala delle Vedute, con l’esecuzione di quattro applauditissimi brani di Mozart, Schubert, Liszt e Chopin. Rapito, il pubblico delle socie e degli invitati; ed emozionata, fin quasi alle lacrime, la Presidente, per quell’appuntamento nel quale si mescolavano l’ammirazione per l’artista, i ricordi personali di docente e l’orgoglio di Carpigiana per quel concittadino capace di riscuotere applausi nei teatri di mezzo mondo. E lui ha ricambiato tanto affetto, della Presidente e dell’uditorio, dicendosi felice di offrirsi per uno dei tanti service solidaristici attuati dall’Alberto Pio anche nell’anno sociale appena trascorso e confermando il proprio affetto per la città d’origine dove, ha rivelato, sta meditando di tornare a risiedere. Molto carpigiano è stato l’altro momento clou della serata: la consegna sotto la Torre dell’Orologio, di una Panda nuova di zecca acquistata dal Lions Club Alberto Pio e che, ha informato successivamente Stefania Ascari, direttrice del Distretto sanitario di Carpi che ne beneficerà, servirà a potenziare il Servizio di assistenza domiciliare. L’evento conviviale, al quale hanno preso parte oltre a diverse autorità lionistiche, anche la designer Anna Molinari, il vice questore Laura Amato e la coordinatrice di Carpi della Pm, Daniela Tangerini, ha avuto luogo nella Sala dei Cervi, estratta dalla naftalina e sempre più spesso protagonista di quello che può essere definito una restituzione di Palazzo dei Pio alla via della comunità. Ed è stato scandito dalla distribuzione di premi e riconoscimenti.