Dopo l'ascolto, i primi indirizzi

Idee? Tante. Proposte? Numerosissime ed interessanti. Problemi? Uno su tutti: come mettere insieme tante idee, proposte e suggerimenti in un quadro organico e condensarle in un “Piano sociale di zona” che sia non solo un quaderno dei sogni ma uno strumento operativo per quest’anno e per i due a venire, tanto avrà validità il piano che si va costruendo. Lunedì sera, alla sala conferenze di viale Peruzzi, la seconda fase del percorso che, entro l’ormai imminente mese di aprile dovrà portare l’Unione Terre d’Argine ad approvare il progetto dopo la fase di consultazione.