Avis ha premiato i propri eroi
CARPI – Non solo donatori alla sessantatreesima edizione della Giornata del Donatore promossa dall’Avis di Carpi per onorare i volontari che durante l’anno in corso hanno conseguito ambiti traguardi di donazioni di sangue. Nel salone del centro sociale Guerzoni di via Genova, oltre ai donatori premiati ed ai loro parenti, c’erano, a sottolineare l’importanza anche sociale dell’Avis carpigiana, il sindaco Alberto Bellelli, l’assessore ai servizi sociali Daniela Depietri e il presidente provinciale dell’Avis, Maurizio Pirazzoli nonché i “cugini” dell’Aido l’associazione donatori di organi, rappresentati dalla presidente Luisa Nascimbeni. «Il bilancio dell’attività di questi ultimi quattro anni – ha sostenuto il presidente della sezione carpigiana dell’Avis, Fabio Marani – è positivo: dal 2012, anno del terremoto, quando l’Avis non aveva neppure più la sua sede all’interno dell’ospedale, siamo riusciti a fare tante cose: abbiamo realizzato la nuova sede presso la Dorando Pietri,, l’acquisizione dell’accreditamento regionale, l’introduzione della metodologia del prelievo “su appuntamento”. Dobbiamo ringraziare quanti hanno contribuito al benessere della comunità che per noi sono tutti uguali, quelli che hanno conseguito il distintivo di oro e smeraldo con cento donazioni e coloro che, con le loro prime otto donazioni di sangue, hanno ottenuto il primo attestato di merito». Ben 340 i donatori carpigiani premiati per l’occasione: ben 24 i distintivi di oro e smeraldo assegnati, 28 di oro e rubino, 43 d’oro, 60 d’argento dorato, 79 d’argento. Centosei hanno conseguito il diploma di benemerenza.
f.s.
