Sarà la stilista anglo-albanese Dojaka l'erede di Chiapponi alla direzione creativa di Blumarine?

Siamo ancora ai rumors e non c’è alcuna ufficialità, ma nell’ambiente della moda iniziano a circolare indiscrezioni sulla successione di Walter Chiapponi alla direzione creativa di Blumarine.

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Un vuoto che Marco Marchi, presidente della Holding Eccellenze Italiane proprietaria dello storico marchio fondato da Anna Molinari, si è trovato a dover colmare piuttosto all’improvviso, con Chiapponi che ha annunciato le sue dimissioni dopo le sfilate di febbraio, a soli quattro mesi dal suo insediamento alla guida dello stile di Blumarine. Un posto che, secondo lo specializzato MFFashion, potrebbe presto essere assegnato a Nensi Dojaka, designer londinese di origini albanesi firma del brand che porta il suo nome e già trionfatrice nel 2021 all'Lvmh Prize.

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Laureata alla Central Saint Martins, la stilista anglo-albanese si è imposta all’attenzione del pubblico grazie a uno stile preciso e iper-femminile: “i suoi abiti sottoveste, già indossati da celebrities come Bella HadidAdwoa Aboah ed Emily Ratajkowski, sembrano essere il perfetto biglietto da visita per l’incarico di direttore creativo dello storico marchio, fondato da Anna Molinari – dice di lei Fashion Magazine –. Oltre alle atmosfere anni ’90, tra gli assi nella manica di Dojaka che potrebbero aver condizionato la scelta di Marchi c'è la conoscenza sia della manifattura made in Italy (il brand della stilista è prodotto in Italia) sia delle materie prime sostenibili, che Nensi ha utilizzato fin dal lancio della sua linea”.

Tra i tanti store che distribuiscono il suo brand Nensi Dojaka in tutta Europa c’è anche lo store modenese Spoon. 

FONTE: ph. Instagram @nensidojaka