Edilizia: il caso dei piani mai completati che penalizzano i primi acquirenti

Offresi ville nel verde... vista cantiere ed erbacce

Di Fabrizio Stermieri

Nelle foto delle brochure pubblicitarie le villette erano immerse nel verde, la gente era sorridente e il cielo azzurro ma, si sa, la pubblicità ha la tendenza di esaltare il meglio del prodotto mentre la realtà delle cose non sempre corrisponde a quanto reclamizzato. Ne sanno qualcosa i residenti di via Vittorino Carra, una via della periferia sud-ovest di Carpi che confina a sud con via Morbidina e a est con il comparto artigiano “Morbidina”. Una vasta area solo in parte urbanizzata con vista sull’aerta cmpagna: provatela a cercare, via Carra, sul web e sulle mappe, non è facile trovarla. Qui ci sono cittadini molto adirati nei confronti dell’impresa costruttrice che, rendering alla mano, aveva promesso loro “vista su area verde” mentre in realtà, ormai da anni, c’è solo “vista su area infestata da erbacce”.

«Quando abbiamo acquistato la nostra villetta – spiega un residente piuttosto alterato – ci avevano assicurato che a breve al centro del lotto di urbanizzazione sarebbe sorta una bella area verde. Invece la nostra via è chiusa da una parte e dall’altra da cantieri mai avviati e davanti alle nostre villette a schiera, oltre il parcheggio, c’è solo una siepe con l’erba perennemente alta». I residenti hanno portato pazienza per un po’, poi hanno cominciato a telefonare al costruttore sollecitando il promesso intervento e qualcuno ha anche inviato una mail di protesta.

«Alla Cmb (questa l’azienda responsabile del disguido, secondo i proprietari) ci hanno detto di portare pazienza. Ogni tanto arriva un trattore e dà una rasata alle sterpaglie più accessibili, ma tutto si ferma lì. E l’area verde promessaci?».

In Cmb si fanno dei distinguo: «Intanto parte del comparto è stato edificato dalla Morbidina srl, che è una società a cui partecipiamo ma che comprende anche altri soci – dicono – poi occorrerà considerare anche l’andamento del mercato immobiliare che negli ultimi anni ha avuto, in generale, una forte battuta d’arresto. Solo recentemente il mercato immobiliare carpigiano ha fatto registrare una certa ripresa». Secondo l’impresa, in pratica, l’urbanizzazione di tutta l’area, dopo la realizzazione del lotto di via Carra, avrebbe subito un oggettivo rallentamento che, di fatto, ha impedito anche la realizzazione della prevista area verde: inutile mettere a dimora piante e disegnare aiuole quando i cantieri delle nuove palazzine da realizzarsi e ancora in progetto avrebbero costretto a rifare tutto di nuovo.

«In effetti Cmb ha un progetto su via Morbidina: una nuova realizzazione chiamata “Borgo del Sole” per la quale ormai siamo in dirittura d’arrivo».

A questo punto anche la prevista area verde potrebbe diventare una realtà (anche nei rendering al computer di “Borgo del Sole” le villette sono annegate nel verde) e le cose potrebbero sistemarsi. Ma sui tempi di completamento del progetto complessivo è ancora presto per esprimersi.

«Se almeno la manutenzione della fascia a ridosso delle nostre abitazioni venisse effettuata con maggiore cura e periodicità – replicano i residenti – ce ne staremmo anche un po’ più tranquilli. Invece, sino ad oggi, abbiamo dovuto chiedere ripetutamente ed insistentemente questi interventi ottenendo ben poco. Avere erbacce e topi davanti a casa, crediamo, non faccia piacere a nessuno».

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