Vito Mancuso il 4 ottobre a Novi per l'Università Libera Età

Il teologo laico e filosofo atteso per l'apertura dell'anno accademico della Natalia Ginzburg

Comincia con un ospite importante il programma della stagione 2023/2024 dell’Università Libera Età Natalia Ginzburg di Novi. A inaugurare questo nuovo anno di iniziative ci penserà infatti Vito Mancuso che mercoledì 4 ottobre alle ore 17,30 sarà ospite in sala civica Ferraresi per una conferenza sul tema: “È  ancora possibile sperare oggi?”. Teologo laico e filosofo, Mancuso è docente presso il master di Meditazione e Neuroscienze dell'Università di Udine, dirige a Bologna il “Laboratorio di Etica” e, oltre a essere editorialista per La Stampa, è autore di numerosi saggi di successo su argomenti quali l’amore, la libertà, la bellezza, il coraggio, la paura, il senso della vita, oltre a essere. La figura giusta per cimentarsi con un tema così impegnativo e denso come quello della speranza.

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«Ci siamo resi conto che spesso le informazioni che vengono dal mondo circostante (come la pandemia, la guerra, …), ci possono portare a vedere tutto negativo, tutto nero, come se vivessimo costantemente in una situazione problematica – spiega Normanna Turisini, responsabile della sezione di Novi dell’Università Libera Età –. Per questo motivo sentivamo l’esigenza di dare un messaggio positivo e di affidarci a un nome autorevole. L’anno scorso per esempio, per l’inaugurazione del nostro anno di iniziative, abbiamo chiamato la scrittrice Dacia Maraini, quindi volevamo continuare sullo stesso livello. Tra l’altro, quando abbiamo invitato Mancuso quasi un anno fa (perché è molto impegnato), ha accettato di buon grado di venire a Novi ed è stato molto disponibile a confrontarsi con questo argomento che affronterà a 360 gradi».

A presentare questo evento speciale, dopo i saluti introduttivi da parte del sindaco di Novi Enrico Diacci, ci sarà Pietro Marmiroli, già docente di Storia e Filosofia al liceo scientifico Fanti di Carpi, mentre a dialogare con Mancuso ci sarà il giornalista e biblista carpigiano Brunetto Salvarani. L’iniziativa infatti è organizzata dall’Università Libera Età di Novi con il patrocinio del Comune di Novi e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. L'ingresso all'evento è libero e aperto a tutti. 

La programmazione della sezione di Novi proseguirà poi fino ad aprile, con 36 eventi già calendarizzati, tutti in fascia pomeridiana, intorno alle 15,30 e sempre in sala civica Ferarresi. I temi saranno i più disparati: si andrà dalla filosofia alla storia, dalla letteratura, all’aromaterapia, dalla fotografia alla lirica per toccare un po’ tutte le discipline.