Emilia Ficarelli ha affiancato la guida della Loria a quella della Biblioteca dei ragazzi

La signora di tutti i libri

di Elisa Paltrinieri

«A me piacciono le sfide» risponde Emilia Ficarelli se le si chiede come mai, a tre anni dalla pensione, abbia accettato di aggiungere all’incarico di responsabile del Castello dei Ragazzi (parecchio impegnativo) quello di direttrice della biblioteca multimediale Arturo Loria. E di una sfida si tratta davvero, nel senso che il settore da gestire è ampio e attivo, quindi c’è da rimboccarsi le maniche. Ma lei conosce benissimo l’ambito, lavorandoci ormai da 28 anni. Proveniente da Rubiera e da una specializzazione affine (lingue straniere), entrò nell’organico della biblioteca comunale di Carpi nel 1990, lavorando come bibliotecaria a 360 gradi e seguendo sviluppo e promozione    della nuova sezione ragazzi. E così fece nei dodici anni successivi. Il tutto approdò nel 2002  alla costituzione di una biblioteca dedicata (Il Falco Magico) che nel 2006 divenne il Castello dei Ragazzi così come lo conosciamo oggi: oltre al prestito di libri, fumetti, riviste e materiali    multimediali offre una Ludoteca, la Casa sull’Albero, il Teatro della Luce, computer e postazioni per non vedenti e ipovedenti. Il Falco Magico si aggiudicò  nel 2008 il Premio Nazionale “Infanzia – Piccolo Plauto” e nel 2009 il Premio Andersen come riconoscimenti sia per    l’innovazione nell’organizzazione degli spazi sia per le numerose  iniziative organizzate coinvolgendo il territorio. In aggiunta a ciò, a giugno dell’anno scorso, Ficarelli ha acquisito la gestione della Loria  (altrettanto vivace), affiancando gli ultimi mesi di servizio di Anna Prandi la quale aveva diretto l’Istituto dal 1979, traghettandolo attraverso l’impegnativa inaugurazione del 2007 nella sede attuale anziché all’interno del Palazzo, sede prestigiosa, ma più idonea a un museo. 

La sua esperienza è nel settore dei ragazzi: come mai hanno deciso di proporle quest’incarico? 

«Sono stata individuata, perché da tempo era nelle intenzioni dell’Amministrazione di arrivare a gestire e promuovere i due istituti culturali (quello per ragazzi e quello per adulti) secondo un’unica regia, per allinearli su obiettivi comuni. Tra l’altro alcune funzioni erano già state accorpate, come la catalogazione che da anni è centralizzata presso la Loria» 

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