Decessi: l’Istat può attendere

È stato sempre uno dei problemi che, aggiungendosi alla tristezza delle circostanze, hanno angustiato le famiglie al momento del decesso di un congiunto. Per spostare il corpo dal domicilio alla camera ardente sono infatti richiesti i certificati di constatazione del decesso e di trasportabilità della salma, nonché la certificazione Istat, ai quali deve provvedere il medico di Medicina generale. Ma che cosa succede quando il decesso avviene nei fine settimana, o nei festivi o comunque nei giorni in cui il medico di famiglia non è presente per qualsiasi motivo? Finora accadeva che la salma doveva essere trattenuta al domicilio, anche per due o tre giorni. 

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€
Abbonati