Carpi oggi sui giornali. L'eccidio della piazza nei ricordi di Liliana Cavani.

Non esistono immagini dell'eccidio del giorno 16 agosto 1944, quando sedici rastrellati furono trucidati da militi fascisti delle Brigate nere nella piazza, che da allora prese il nome di piazza Martiri. La sola ricostruzione grafica la si deve al pittore Nando Miselli, in arte Namis, che a memoria immaginò e riprodusse a modo suo la scena di quei corpi stesi e accatastati come sacchi sul selciato di sassi di fiume. Esattamente come l'ha ricordata ieri Liliana Cavani, all'epoca una bambinetta, durante la cerimonia celebrativa dei 74 anni trascorsi da quella tragica giornata, che costituisce anche l'apertura della Gazzetta di oggi.

 

Non ne fa cenno, invece, il Carlino che preferisce aprire con il fermo dei due giovani fratelli moldavi sorpresi dai Carabinieri a notte fonda mentre si aggiravano per la città avendo a bordo della propria vettura degli strumenti da scasso.

 

La notizia è condivisa dalla Gazzetta, al parii dell'altra di "nera" offerta dalla cronache: la denuncia di un marito cinese per i maltrattamenti inflitti alla moglie.

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