Lettera da San Cesario

SAN CESARIO SUL PANARO – Ha preso carta e penna e ha scritto a Paolo Ganassi, dirigente del servizio ambientale di Aimag, e per essere più tranquilla, anche al sindaco di Carpi, Alberto Bellelli e ai suoi colleghi Consiglieri Comunali di Carpi. Sabina Piccinini, capogruppo in Consiglio Comunale a San Cesario per la lista di minoranza Lista Civica Nuovo San Cesario ha posto il problema, molto sentito nel suo paese dell’azienda Emiliana Rottami che raccoglie rottami vetrosi ed è cliente storica di Aimag sul fronte della raccolta differenziata di questi rifiuti. “A metà settembre – denuncia la consigliera di San Cesario -  scadrà l’appalto per la gestione della raccolta differenziata del vetro e a metà agosto verrà indetta una nuova gara. I rifiuti vetrosi raccolti nei territori dove opera Aimag vengono conferiti presso gli stabilimenti della ditta Emiliana Rottami. Saprà forse anche – aggiunge Sabina Piccinini scrivendo a Ganassi di Aimag -  che la convivenza sociale del vostro fornitore con il territorio in cui ha sede non è delle migliori: nel cortile dello stabilimento di via Verdi vi sono cumuli di vetro macinato di altezza elevata completamente scoperti. I residenti delle zone limitrofe da oltre vent’anni presentano esposti agli Enti Locali ed alla Procura.. Nel centro abitato di San Cesario si respira polvere di vetro”. Dove vuole arrivare con questa sua denuncia la Consigliera di San Cesario?

“Prima di scrivere questa lettera ho voluto leggermi il Codice Etico di Aimag. Al paragrafo 9.4 sta scritto che Aimag assicura che le attività dei suoi fornitori “siano svolte in modo conforme ai principi etici richiedendo, per particolari forniture e servizi, requisiti di rilevanza sociale”. 

Il recupero dei rifiuti non è forse un servizio di rilevanza sociale? Sui cumuli di vetro presenti presso gli stabilimenti di Emiliana Rottami sono addirittura cresciuti i papaveri. In occasione della prossima gara d’appalto per la raccolta differenziata del vetro, gli inviti di Aimag saranno inoltrati a ditte che hanno la propria sede nel raggio di 100 km. Emiliana Rottami è una di queste”. L’invito che viene da San Cesario è quello di escludere dalla gara la Emiliana Rottami. Aimag, al momento, non replica ufficialmente. Ma pare improbabile che si possa escludere dalla procedura d’appalto una azienda che, nonostante utto, allo stato ha tutte le certificazioni in regola.