Dopo il piano aria del Comune, un documento dell'Associazione apre a nuove prospettive

Il centro di Carpi visto dal Wwf

Domeniche ecologiche senza auto, traffico regolamentato, divieti di accesso in centro storico per le auto pre-Euro 1 (Euro 3 per i diesel); è scattato con l’inizio di ottobre il nuovo piano per “liberare l’aria” dall’inquinamento da traffico veicolare e anche gli ambientalisti si sono mossi, consegnando a Sindaco e Giunta Municipale un loro dossier sulla questione. Il dossier è abbastanza corposo anche se ingentilito da curiose vignette disegnate da Andrea Bisi. La sostanza del fascicolo che il Wwf di Carpi ha sottoposto all’attenzione della Giunta municipale è il riassunto di quanto Enzo Malagoli, responsabile dell’associazione ambientalista, ha tratto dal dibattito interno alla Consulta A del Comune di Carpi che raccoglie circoli, gruppi e associazioni che si interessano dell’ambiente che ci circonda.

 

E il titolo del documento chiarisce le preoccupazioni degli ambientalisti: “Il centro storico di Carpi, le manovre antismog, i parcheggi, il commercio” mettendo in relazione qualità dell’aria e vivibilità del cuore della città con gli aspetti economici del commercio e quelli pratici del traffico e del sempre irrisolto tema dei parcheggi per le auto. “Le manovre antismog messe in campo dalla Regione lo scorso anno – afferma in sostanza il documento del Wwf – sono scomode ma più efficaci delle precedenti. Non sono in grado di proteggere totalmente la salute dei cittadini, ma vanno nella direzione giusta”.

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